
Cos'è la depressione
La depressione è un disturbo dell’umore che provoca una sensazione persistente di tristezza e perdita di interesse per le cose e le attività che prima piacevano. È normale sentirsi tristi o addolorati per situazioni di vita difficili, come la perdita del lavoro o una separazione, ma la depressione è diversa in quanto persiste praticamente ogni giorno per almeno due settimane, coinvolge altri sintomi oltre alla sola tristezza e interferisce con il normale funzionamento lavorativo, scolastico o relazionale.
Quali sono i sintomi della depressione?
I sintomi della depressione possono variare a seconda del tipo e della gravità. In generale i sintomi includono:
- Sentirsi molto tristi, senza speranza o preoccupati. I bambini e gli adolescenti con depressione possono essere irritabili piuttosto che tristi.
- Non godere di cose che portavano gioia.
- Essere facilmente irritati o frustrati.
- Mangiare troppo o troppo poco, con conseguente aumento o perdita di peso.
- Difficoltà a dormire (insonnia) o dormire troppo (ipersonnia).
- Avere poca energia o sentirsi facilmente affaticati.
- Avere difficoltà a concentrarsi, prendere decisioni o ricordare le cose.
- Sperimentare problemi fisici come mal di testa, mal di stomaco, o disfunzione sessuale.
- Avere pensieri suicidari o di autolesionismo.
Quali sono i tipi di depressione?
Il manuale statistico diagnostico dei disturbi mentali, quinta edizione (DSM-5) classifica i disturbi depressivi come segue:
- Disturbo depressivo maggiore: significa sentirsi tristi o “giù di corda” quasi tutti i giorni per almeno due settimane, avendo anche altri sintomi come problemi di sonno, perdita di interesse nelle attività o cambiamento nell’appetito. Questa è la forma più grave di depressione e una delle forme più comuni.
- Disturbo depressivo persistente (distimia): è una depressione lieve o moderata che dura per almeno due anni. I sintomi sono meno gravi del disturbo depressivo maggiore.
- Disturbo di disregolazione dell’umore dirompente: provoca intensa irritabilità e frequenti esplosioni di rabbia nei bambini. I sintomi iniziano di solito all’età di 10 anni.
- Disturbo disforico premestruale: sintomi di sindrome premestruale insieme a sintomi dell’umore, come estrema irritabilità, ansia o depressione. Questi sintomi migliorano entro pochi giorni dopo l’inizio del ciclo, ma possono essere abbastanza gravi da interferire con la vita quotidiana.
- Disturbo depressivo dovuto a un’altra condizione medica: molte condizioni mediche possono causare depressione. Gli esempi includono ipo o ipertiroidismo, malattia cardiache, morbo di Parkinson, cancro.
- Disturbo depressivo indotto da sostanze o farmaci.
- Disturbo depressivo senza specificazione o con altra specificazione.
Quanto è comune la depressione?
La depressione è una condizione comune che colpisce milioni di persone ogni anno. Chiunque può sperimentare la depressione, compresi i bambini e gli adolescenti. L’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) stima che la depressione colpisca quasi 300 milioni di persone nel mondo. In Italia, secondo i dati Istat, la depressione è il disturbo mentale più diffuso. Per avere un’idea basti il dato del 2015 con 2,8 milioni di persone colpite. Tuttavia, i ricercatori ritengono che queste stime siano inferiori alla realtà, poiché molte persone non cercano aiuto per i sintomi della depressione e non ricevono una diagnosi.
Quali sono le cause della depressione?
Non si conoscono le cause esatte della depressione, ma i ricercatori pensano che diversi fattori contribuiscano al suo sviluppo, tra cui:
- Chimica del cervello: uno squilibrio di neurotrasmettitori, tra cui serotonina e dopamina, contribuisce allo sviluppo della depressione.
- Genetica: avere un parente stretto, come un genitore o un fratello, con depressione, comporta una maggiore probabilità di sviluppare la condizione rispetto alla popolazione generale. Tuttavia, si può avere la depressione senza una storia di familiarità con essa.
- Eventi di vita stressanti: esperienze difficili, come la morte di una persona cara, traumi, divorzio, isolamento e mancanza di supporto, possono scatenare la depressione.
- Condizioni mediche: il dolore cronico e le condizioni croniche come il diabete possono portare alla depressione.
- Farmaci: alcuni farmaci possono causare la depressione come effetto collaterale. L’uso di sostanze, compreso l’alcol, può causare la depressione o peggiorare la situazione.

Trattamento
Le opzioni di trattamento includono: la psicoterapia e la farmacoterapia e possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione, in base alle condizioni cliniche del singolo individuo. I farmaci antidepressivi, di prima e seconda generazione, possono aiutare a modificare la chimica del cervello che causa la depressione. Esistono diversi tipi di antidepressivi: triciclici, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina e noradrenalina (SNRI) e può essere necessario del tempo per capire quale è il più indicato. In ogni caso la prescrizione di una terapia farmacologica è ad esclusivo appannaggio di medici specializzati. La psicoterapia comporta parlare con un professionista della salute mentale. Vi sono diversi approcci psicoterapeutici validi, in generale un terapeuta aiuta ad identificare e cambiare pensieri, emozioni e comportamenti.
Alcuni suggerimenti per migliorare o prevenire i sintomi della depressione
- Fare un regolare esercizio fisico
- Curare la qualità del sonno (non troppo o troppo poco)
- Seguire un regime alimentare sano
- Evitare l’alcol (perlomeno un suo eccessivo consumo)
- Coltivare le relazioni e trascorrere del tempo con le persone significative della propria vita
