Cos'è la depressione

La depressione è un disturbo dell’umore che provoca una sensazione persistente di tristezza e perdita di interesse per le cose e le attività che prima piacevano. È normale sentirsi tristi o addolorati per situazioni di vita difficili, come la perdita del lavoro o una separazione, ma la depressione è diversa in quanto persiste praticamente ogni giorno per almeno due settimane, coinvolge altri sintomi oltre alla sola tristezza e interferisce con il normale funzionamento lavorativo, scolastico o relazionale.

Quali sono i sintomi della depressione?

I sintomi della depressione possono variare a seconda del tipo e della gravità. In generale i sintomi includono:

  1. Sentirsi molto tristi, senza speranza o preoccupati. I bambini e gli adolescenti con depressione possono essere irritabili piuttosto che tristi.
  2. Non godere di cose che portavano gioia.
  3. Essere facilmente irritati o frustrati.
  4. Mangiare troppo o troppo poco, con conseguente aumento o perdita di peso.
  5. Difficoltà a dormire (insonnia) o dormire troppo (ipersonnia).
  6. Avere poca energia o sentirsi facilmente affaticati.
  7. Avere difficoltà a concentrarsi, prendere decisioni o ricordare le cose.
  8. Sperimentare problemi fisici come mal di testa, mal di stomaco, o disfunzione sessuale.
  9. Avere pensieri suicidari o di autolesionismo.

Quali sono i tipi di depressione?

Il manuale statistico diagnostico dei disturbi mentali, quinta edizione (DSM-5) classifica i disturbi depressivi come segue:

  1. Disturbo depressivo maggiore: significa sentirsi tristi o “giù di corda” quasi tutti i giorni per almeno due settimane, avendo anche altri sintomi come problemi di sonno, perdita di interesse nelle attività o cambiamento nell’appetito. Questa è la forma più grave di depressione e una delle forme più comuni.
  2. Disturbo depressivo persistente (distimia): è una depressione lieve o moderata che dura per almeno due anni. I sintomi sono meno gravi del disturbo depressivo maggiore.
  3. Disturbo di disregolazione dell’umore dirompente: provoca intensa irritabilità e frequenti esplosioni di rabbia nei bambini. I sintomi iniziano di solito all’età di 10 anni.
  4. Disturbo disforico premestruale: sintomi di sindrome premestruale insieme a sintomi dell’umore, come estrema irritabilità, ansia o depressione. Questi sintomi migliorano entro pochi giorni dopo l’inizio del ciclo, ma possono essere abbastanza gravi da interferire con la vita quotidiana.
  5. Disturbo depressivo dovuto a un’altra condizione medica: molte condizioni mediche possono causare depressione. Gli esempi includono ipo o ipertiroidismo, malattia cardiache, morbo di Parkinson, cancro.
  6. Disturbo depressivo indotto da sostanze o farmaci.
  7. Disturbo depressivo senza specificazione o con altra specificazione.

 

Quanto è comune la depressione?

La depressione è una condizione comune che colpisce milioni di persone ogni anno. Chiunque può sperimentare la depressione, compresi i bambini e gli adolescenti. L’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) stima che la depressione colpisca quasi 300 milioni di persone nel mondo. In Italia, secondo i dati Istat, la depressione è il disturbo mentale più diffuso. Per avere un’idea basti il dato del 2015 con 2,8 milioni di persone colpite. Tuttavia, i ricercatori ritengono che queste stime siano inferiori alla realtà, poiché molte persone non cercano aiuto per i sintomi della depressione e non ricevono una diagnosi.

Quali sono le cause della depressione?

Non si conoscono le cause esatte della depressione, ma i ricercatori pensano che diversi fattori contribuiscano al suo sviluppo, tra cui:

  1. Chimica del cervello: uno squilibrio di neurotrasmettitori, tra cui serotonina e dopamina, contribuisce allo sviluppo della depressione.
  2. Genetica: avere un parente stretto, come un genitore o un fratello, con depressione, comporta una maggiore probabilità di sviluppare la condizione rispetto alla popolazione generale. Tuttavia, si può avere la depressione senza una storia di familiarità con essa.
  3. Eventi di vita stressanti: esperienze difficili, come la morte di una persona cara, traumi, divorzio, isolamento e mancanza di supporto, possono scatenare la depressione.
  4. Condizioni mediche: il dolore cronico e le condizioni croniche come il diabete possono portare alla depressione.
  5. Farmaci: alcuni farmaci possono causare la depressione come effetto collaterale. L’uso di sostanze, compreso l’alcol, può causare la depressione o peggiorare la situazione.

Trattamento

Le opzioni di trattamento includono: la psicoterapia e la farmacoterapia e possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione, in base alle condizioni cliniche del singolo individuo. I farmaci antidepressivi, di prima e seconda generazione, possono aiutare a modificare la chimica del cervello che causa la depressione. Esistono diversi tipi di antidepressivi: triciclici, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina e noradrenalina (SNRI) e può essere necessario del tempo per capire quale è il più indicato. In ogni caso la prescrizione di una terapia farmacologica è ad esclusivo appannaggio di medici specializzati.
La psicoterapia comporta parlare con un professionista della salute mentale. Vi sono diversi approcci psicoterapeutici validi, in generale un terapeuta aiuta ad identificare e cambiare pensieri, emozioni e comportamenti.

Alcuni suggerimenti per migliorare o prevenire i sintomi della depressione

  1. Fare un regolare esercizio fisico
  2. Curare la qualità del sonno (non troppo o troppo poco)
  3. Seguire un regime alimentare sano
  4. Evitare l’alcol (perlomeno un suo eccessivo consumo)
  5. Coltivare le relazioni e trascorrere del tempo con le persone significative della propria vita